Informazioni

Informazioni sul progetto

Perché SUDTE?

Sostenere la connessione tra le Università è una delle priorità del bando KA2 nell’ambito dell’iniziativa ESCI (Erasmus Student Card), a seguito dell’annuncio nel marzo 2019 della Commissione europea che a partire dal 2021 tutte le università che partecipano al programma Erasmus+ dovranno aderire gradualmente agli standard EWP (Erasmus Without Paper). Un’altra chiamata per la digitalizzazione si trova anche nella nuova Carta Erasmus per le università, la quale nel febbraio 2020 ha spinto su tale tema. Di conseguenza, il prossimo framework del programma Erasmus dovrebbe avere una natura digitale, tenendo conto di un graduale spostamento verso la piena gestione della mobilità in modalità digitale.

L’obiettivo principale del progetto SUDTE è facilitare questo cambio di paradigma garantendo un ampio supporto nel raggiungimento di un processo di trasformazione digitale fluido e ben coordinato. Il progetto cerca di rispondere alle sfide della trasformazione digitale che gli istituti di istruzione superiore, gli studenti e le agenzie nazionali dovranno affrontare nel prossimo programma Erasmus+.

SUDTE come tabella di marcia per un insieme di iniziative a supporto della digitalizzazione di Erasmus

-Determinazione dei bisogni delle univeristà e delle agenzie nazionali nel processo di integrazione attraverso una mappatura sistematica

-Valutare e confrontare gli strumenti digitali disponibili per affrontare la sfidante trasformazione infrastrutturale

– Assistere le università nella progettazione e nell’esecuzione delle loro strategie di attuazione sulla base di processi decisionali basati su prove e formulazione di politiche

-Misurare i guadagni di efficienza e valutazione dell’impatto sulla riduzione del carico di lavoro

– Fornire agli studenti e al personale le conoscenze e le competenze al fine di garantire la preparazione per il prossimo programma Erasmus

– Sviluppare software per espandere i servizi IT disponibili

SUDTE e i suoi partner

Il progetto SUDTE riunirà un consorzio di cinque partner provenienti da Italia (Università degli Studi di Napoli “Federico II”), Spagna (Università di Vigo), Lussemburgo (European University Foundation) e Turchia (Selcuk University e Izmir Institute of Technology).

Cosa vogliamo raggiungere

Facilitare la trasformazione digitale delle università in linea con l’iniziativa della Commissione europea contribuirà a superare le sfide legate al passaggio graduale verso una gestione della mobilità completamente in modalità digitale. I risultati del progetto sono quindi destinati ad avere un impatto significativo sugli stakeholder delle ITCs.

Gli impatti generali dell’attuazione del progetto sono anche legati alla maggiore digitalizzazione, alla modernizzazione degli istituti di istruzione e alla standardizzazione dell’UE della gestione della mobilità. Questa partnership strategica consentirà uno scambio di know-how significativo, orientato al progetto e rilevante per le politiche tra le istituzioni partecipanti. Inoltre, diffonderà tale conoscenza ad altri individui e istituzioni attraverso una serie di risultati del progetto in cui è possibile sviluppare nuovi contenuti per le parti interessate.

Il progetto mira a migliorare a lungo termine la qualità dei servizi universitari, le competenze del personale degli istituti di istruzione superiore in modo da guidare gli studenti e mira all’adozione dell’ESCI in tutta Europa.